Ecomondo rappresenta la più importante occasione di confronto sul modello di sviluppo sostenibile e circolare del futuro.

Futuro di cui Ecomondo è la fiera.

Una fiera che questo futuro, un futuro verde e sostenibile, lo disegna e che ogni anno riunisce in un’unica piazza tutti coloro che di questo futuro sono gli artefici.

E non è un caso che in questa piazza del futuro sostenibile ci siano anche molti tra coloro che, insieme a me, hanno concorso a realizzare quel “modello Albano” nella gestione dei rifiuti che ha consentito alla mia Città di scalare le classifiche delle Città più virtuose in materia di differenziazione del rifiuto al punto da essere considerata in Europa “Città faro”.

A loro da una parte vanno i ringraziamenti per quello che è stato.

Ma riporto anche la certezza che siamo pronti a nuove sfide.

Lo dico sempre. La tecnologia esiste, i professionisti validi anche. Se la politica riuscisse, come fu per Albano, ad andare alla loro stessa velocità, si possono raggiungere degli obiettivi ad oggi ritenuti impossibili. Soffocati da slogan e luoghi comuni.

Scienza, tecnologia, programmazione, professionisti seri, buona politica.

Questo serve per vincere le sfide che il futuro ci riserva.

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